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GRADUATORIA NAZIONALE dei dipendenti degli Enti di area vasta, della Croce Rossa Italiana e dell'Agenzia nazionale del turismo e ASSEGNAZIONE dei posti presso le amministrazioni pubbliche (Fase 2).
ENTI AREA VASTA
Per gli EAV si pubblicano i seguenti documenti:
- Graduatoria nazionale comprensiva del personale di polizia provinciale e con esclusione di quello di cui ai successivi punti 2) e 3) e di coloro che non hanno espresso preferenze. Accanto a ciascun nominativo è indicata l’amministrazione di destinazione e l’ambito territoriale;
- Assegnazione personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati;
- Assegnazione personale con funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
- Assegnazione personale per Amministrazione destinataria;
- Elenco del personale non ricollocato nella prima e nella seconda fase;
- Elenco dei posti resi disponibili dalle amministrazioni.
Seconda fase – Descrizione della procedura e numero personale interessato
1) Incrocio d/o personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati
Il personale EAV in comando presente negli elenchi nominativi del personale degli enti di area vasta è pari a n. 95 unità.
Le condizioni per essere presente in generale nella lista di mobilità sono state: appartenere alla fase 2, non essere cancellato, non avere funzione ricondotta al mercato del lavoro, non avere i requisiti per la pensione, non essere stato ricollocato direttamente dalla Regione di appartenenza.
I criteri generali utilizzati per l’assegnazione dei dipendenti comandati sono stati i seguenti:
- il personale comandato, a prescindere dall’espressione delle preferenze, è assegnato all’amministrazione presso cui è in posizione di comando a condizione che il posto sia stato reso disponibile dall’amministrazione.
- il personale comandato senza offerta (per il quale l’amministrazione di comando non ha reso il posto disponibile):
- se ha espresso preferenze segue la procedure generale di assegnazione della seconda fase;
- se non ha espresso preferenze sarà ricollocato con le procedure della terza fase.
Incrocio d/o personale tramite Portale
La procedura ha previsto l’assegnazione dei dipendenti presso il posto di comando per tutti i dipendenti comandati a prescindere dall’espressione di preferenza (anche se non hanno espresso la preferenza per quel posto ed anche se non hanno espresso alcuna preferenza).
Applicando il criterio secondo cui il personale comandato è assegnato all’amministrazione presso cui è in posizione di comando a condizione che il posto sia stato reso disponibile dall’amministrazione, i dipendenti ricollocati risultano essere stati 83 sul totale dei 95 dipendenti comandati coinvolti dalla procedura sul portale.
Dipendenti comandati senza posto di comando disponibile
I comandati senza una collocazione presso la loro amministrazione di comando sono 12.
Tra questi dipendenti, 6 unità hanno espresso preferenze per la ricollocazione presso altre amministrazioni, altre 6 unità invece non hanno espresso preferenze e quindi saranno destinatari delle procedure della terza fase.
I 6 dipendenti che hanno espresso altre preferenze partecipano alle altre procedure di assegnazione della seconda fase, in particolare in 3 casi alle procedure riservate ai profili di polizia locale e in 3 casi alle procedure generali di mobilità.
2) Incrocio d/o personale di polizia provinciale
I dipendenti in mobilità con profilo di polizia provinciale sono in totale 116 e sono così articolati:
EAV | Mantenimento profilo | totale | |
NO | SI | ||
Province capoluogo di regione | 32 | 36 | 68 |
Province non capoluogo di regione | 24 | 24 | 48 |
Totale | 56 | 60 | 116 |
Le regole applicate nella assegnazione della polizia locale sono le seguenti:
- I dipendenti che hanno espresso preferenze per posti di polizia locale e per altri posti sono stati assegnati ai relativi posti di polizia locale nel limite dei posti disponibili,
- I dipendenti che hanno espresso preferenze per posti di polizia locale e per altri posti, in assenza di posti disponibili nella polizia locale, passano al blocco delle assegnazioni generali e concorrono per i posti prescelti in base alla graduatoria insieme agli altri dipendenti.
- Dipendenti che hanno espresso preferenze per i posti di polizia locale, qualora i posti selezionati siano stati già assegnati, saranno ricollocati con le procedure della terza fase.
- Dipendenti che non hanno espresso preferenze per polizia locale in quanto non era loro disponibile una offerta nella Provincia ed hanno espresso preferenze per altri posti, passano al blocco delle assegnazioni generali e concorrono per i posti prescelti in base alla graduatoria insieme agli altri dipendenti.
- I dipendenti che non hanno espresso preferenze per i posti di polizia locale, pur avendo una offerta disponibile di posti di polizia locale sulla propria provincia, saranno ricollocati con le procedure della terza fase.
Ciò in quanto l’articolo 7, comma 1, lett. b), del D.M. 14 settembre 2015, prevede l’assegnazione del personale di polizia provinciale agli enti locali, con funzioni di polizia locale nel limite dei posti disponibili e quindi visualizzati nell’offerta. Per il restante personale di polizia provinciale la ricollocazione avviene secondo i criteri previsti per i dipendenti in soprannumero tenuto conto della preferenza espressa in merito al mantenimento o meno del profilo di inquadramento. A riguardo l’articolo 6, comma 2, del D.M. 14 settembre 2015, prevede che il personale di polizia provinciale, se non ha espresso la preferenza a non mantenere il profilo, indica in via prioritaria i posti disponibili negli enti locali per la corrispondente qualifica e funzione e in subordine procede con l’indicazione prevista per i dipendenti in soprannumero. Qualora abbia espresso la preferenza per non mantenere il profilo inverte l’ordine di priorità descritto.
La procedura di assegnazione tiene conto dell’articolo 8, comma 1, lett. a), del D.M. 14 settembre 2015, che prevede la “precedenza, per i posti nelle sedi di lavoro collocate nell’ambito territoriale della città metropolitana di Roma capitale, ai dipendenti della Città metropolitana di Roma capitale e per i posti nelle sedi di lavoro collocate nei Comuni capoluoghi di regione, ai dipendenti delle relative province o città metropolitane”.
La procedura segue i seguenti criteri generali:
- priorità ai dipendenti degli EAV capoluogo di regione, rispetto ai dipendenti degli EAV NON capoluogo di Regione;
- assegnazione in base alle preferenze: in caso di più preferenze per lo stesso posto l’assegnazione avviene seguendo la graduatoria dei dipendenti;
- qualora tutti i posti scelti dal dipendente siano occupati, il dipendente non viene ricollocato in seconda fase e seguirà con le procedure della terza fase.
I dipendenti di polizia provinciale che, sulla base dell’incrocio definitivo, sono stati assegnati ai posti disponibili di polizia locale, secondo le procedure sopra illustrate, sono pari a 30 su 116.
3) Incrocio d/o personale addetti alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori
I dipendenti in soprannumero degli EAV assegnati alla gestione degli albi provinciali degli autotrasportatori, sono assegnati tramite procedura specifica che prevede l’assegnazione diretta dei dipendenti agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Ciò in ragione dell’articolo 7, comma 1, lett. c), del D.M. 14 settembre 2015, che prevede l’assegnazione agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’art. 1, comma 94, della legge n. 147 del 2013, del personale che alla data del 1° gennaio 2015 svolgeva le funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, nei limiti delle risorse destinate”.
I dipendenti delle Province in questa condizione sono 3.
I criteri utilizzati per l’individuazione e l’assegnazione dei posti ai 3 dipendenti sono stati i seguenti:
- esistenza di un posto disponibile presso il MIT per la qualifica del dipendente;
- tale posto deve essere disponibile nell’ambito provinciale di appartenenza del dipendente.
I 3 dipendenti sono tutti assegnati al MIT.
4) Incrocio d/o dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta
I dipendenti, con l’esclusione di quelli interessati alle procedure con priorità (comandati, polizia locale, addetti alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori), che hanno espresso almeno una preferenza partecipano alla procedura di assegnazione generale.
Tali dipendenti sono in totale 164.
La procedura di assegnazione generale ha seguito i seguenti criteri:
- priorità ai dipendenti degli EAV capoluogo di regione (44 dipendenti), rispetto ai dipendenti degli EAV NON capoluogo di Regione (120 dipendenti);
- assegnazione in base alle preferenze: in caso di più preferenze per lo stesso posto l’assegnazione avviene seguendo la graduatoria dei dipendenti;
- qualora tutti i posti scelti dal dipendente siano occupati, il dipendente non viene ricollocato in seconda fase e sarà ricollocato con le procedure della terza fase.
Segue il dettaglio numerico del personale interessato alla procedura generale di assegnazione:
EAV Capoluogo regione | EAV NON Capoluogo regione | Totale | |
dipendenti coinvolti nella procedura | 44 | 120 | 164 |
dipendenti con posto assegnato | 43 | 119 | 162 |
dipendenti senza posto da ricollocare nelle procedure della fase 3 | 1 | 1 | 2 |
A conclusione di tutte le procedure di incrocio d/o relative ai dipendenti degli EAV risulta il seguente quadro:
Dipendenti in mobilità | 341 |
Dipendenti assegnati con procedura comandati | 83 |
Dipendenti assegnati con procedura MIT | 3 |
Dipendenti in graduatoria | 213 |
Dipendenti assegnati con procedura Polizia Locale | 30 |
Dipendenti assegnati con procedura generale | 162 |
Totale dipendenti assegnati | 278 |
Totale dipendenti non assegnati e rinviato alla fase successiva | 63 |
di cui dipendenti senza espressione di preferenze | 42 |
di cui dipendenti non assegnati procedura polizia locale | 19 |
di cui dipendenti non assegnati procedura generale | 2 |
CROCE ROSSA ITALIANA
Per la CRI si pubblicano i seguenti documenti:
- Graduatoria nazionale con esclusione di quello di cui al punto 2) e di coloro che non hanno espresso preferenze. Accanto a ciascun nominativo è indicata l’amministrazione di destinazione e l’ambito territoriale;
- Assegnazione personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati;
- Assegnazione personale per Amministrazione destinataria.
Seconda fase – Descrizione della procedura e numero personale interessato
1) Incrocio d/o personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati
I dipendenti comandati presenti nella negli elenchi nominativi del personale CRI al 6 dicembre 2016 sono 31.
I criteri generali utilizzati per l’assegnazione dei dipendenti comandati sono stati i seguenti:
- l’amministrazione di destinazione deve essere la stessa presso cui il dipendente è in comando,
- è presente un posto disponibile nell’amministrazione di comando per la posizione economica del dipendente,
- la sede provinciale di lavoro del dipendente sia la stessa del posto che è disponibile.
Applicando i suddetti criteri:
- l’assegnazione come comandato è positiva per 22 dipendenti,
- l’assegnazione come comandato è negativa per 9 dipendenti.
Dei 9 dipendenti che non vengono assegnati come comandati rispetto alla espressione delle preferenze:
- 6 dipendenti hanno espresso preferenze su posti disponibili per il loro profilo e potranno accedere alla procedura di assegnazione generale e concorrere in base alla graduatoria all’assegnazione dei posti prescelti,
- 3 dipendenti non hanno espresso preferenze e saranno ricollocati con le procedure della terza fase.
2) Incrocio d/o dipendenti CRI
I dipendenti, con l’esclusione di quelli interessati alle procedure con priorità (comandati), che hanno espresso almeno una preferenza partecipano alla procedura di assegnazione generale.
Tali dipendenti sono in totale 687.
La procedura di assegnazione generale segue i seguenti criteri:
- priorità ai dipendenti con sede di lavoro nella città di Roma Capitale (298 dipendenti), nei capoluogo di regione (235 dipendenti), a seguire i dipendenti con sede di lavoro nelle province NON capoluogo di Regione (154 dipendenti),
- assegnazione in base alle preferenze, in caso di più preferenze per lo stesso posto l’assegnazione avviene seguendo la graduatoria dei dipendenti,
- se tutti i posti scelti dal dipendente sono occupati, il dipendente non viene ricollocato in prima fase e sarà ricollocato con le procedure della seconda fase.
L’esito della procedura di assegnazione è il seguente:
Roma Capitale | Provincia Capoluogo regione | Provincia NON Capoluogo regione | Totale | |
dipendenti coinvolti nella procedura | 298 | 235 | 154 | 687 |
dipendenti con posto assegnato | 270 | 222 | 153 | 645 |
dipendenti senza posto da ricollocare nelle procedure della fase 3 | 28 | 13 | 1 | 42 |
Quindi in conclusione, l’esito di tutte le procedure di assegnazione CRI restituisce la seguente situazione:
Totale | |
dipendenti in mobilità | 781 |
Dipendenti assegnati con procedura comandati | 22 |
Dipendenti assegnati con procedura generale | 645 |
Totale dipendenti assegnati | 667 |
Dipendenti non assegnati in procedura generale | 42 |
Dipendenti non assegnati in quanto senza preferenze | 72 |
Totale dipendenti non assegnati | 114 |
AGENZIA NAZIONALE DEL TURISMO
Per l’ENIT si pubblicano i seguenti documenti:
- Graduatoria nazionale con esclusione di quello di cui al punto 2). Accanto a ciascun nominativo è indicata l’amministrazione di destinazione e l’ambito territoriale;
- Assegnazione personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati;
- Assegnazione personale per Amministrazione destinataria.
Seconda fase – Descrizione della procedura e numero personale interessato
1) Incrocio d/o personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati
I dipendenti comandati presenti nella negli elenchi nominativi del personale ENIT al 6 dicembre 2016 sono 7.
I criteri generali utilizzati per l’assegnazione dei dipendenti comandati sono stati i seguenti:
- l’amministrazione di destinazione deve essere la stessa presso cui il dipendente è in comando,
- è presente un posto disponibile nell’amministrazione di comando per la posizione economica del dipendente,
- la sede provinciale di lavoro del dipendente sia la stessa del posto che è disponibile.
Applicando i suddetti criteri:
- l’assegnazione come comandato è positiva per 7 dipendenti.
2) Incrocio d/o dipendenti ENIT
I dipendenti, con l’esclusione di quelli interessati alle procedure con priorità (comandati), che hanno espresso almeno una preferenza partecipano alla procedura di assegnazione generale.
Tali dipendenti sono in totale 57
La procedura di assegnazione generale segue i seguenti criteri:
- priorità ai dipendenti con sede di lavoro nei capoluogo di regione (57 dipendenti), rispetto ai dipendenti con sede di lavoro nelle province NON capoluogo di Regione (nessun dipendente);
- assegnazione in base alle preferenze: in caso di più preferenze per lo stesso posto l’assegnazione avviene seguendo la graduatoria dei dipendenti;
- qualora tutti i posti scelti dal dipendente siano occupati, il dipendente non viene ricollocato in seconda fase e sarà ricollocato con le procedure della con le procedure della terza fase.
L’esito della procedura di assegnazione generale dovrebbe essere il seguente:
Provincia Capoluogo regione | Provincia NON Capoluogo regione | Totale | |
dipendenti coinvolti nella procedura | 57 | 0 | 57 |
dipendenti con posto assegnato | 57 | 0 | 57 |
dipendenti senza posto da ricollocare nelle procedure della fase 3 | 0 | 0 | 0 |
A conclusione di tutte le procedure di assegnazione relative ai dipendenti dell’ENIT risulta il seguente quadro:
Provincia Capoluogo regione | Provincia NON Capoluogo regione | Totale | |
Dipendenti in mobilità | 61 | 3 | 64 |
Dipendenti assegnati con procedura comandati | 4 | 3 | 7 |
Dipendenti assegnati con procedura generale | 57 | 0 | 57 |
Dipendenti assegnati nel complesso | 61 | 3 | 64 |
Dipendenti non assegnati e rinviati alla fase successiva | 0 | 0 | 0 |