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GRADUATORIA NAZIONALE dei dipendenti in soprannumero degli Enti di area vasta e dei dipendenti della Croce Rossa Italiana e ASSEGNAZIONE dei posti presso le amministrazioni pubbliche.
ENTI AREA VASTA
Per gli EAV si pubblicano i seguenti documenti:
- Graduatoria nazionale comprensiva del personale di polizia provinciale e con esclusione di quello di cui ai punti 2) e 3) e di coloro che non hanno espresso preferenze. Accanto a ciascun nominativo è indicata l’amministrazione di destinazione e l’ambito territoriale;
- Assegnazione personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati;
- Assegnazione personale con funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
- Assegnazione personale per Amministrazione destinataria.
Graduatoria nazionale
Il totale dei dipendenti inseriti in graduatoria, secondo quanto illustrato al punto 1), è pari a 374, rispetto ai 387 dipendenti presenti nella graduatoria provvisoria. Le variazioni sono relative:
- ad alcune modifiche alla domanda illustrate nell’apposito paragrafo;
- allo spostamento di 3 dipendenti (Colonna Angela, Rotolo Sonia e Romaniello Giulia) che, essendo cessati dalla posizione di comando, sono assegnati nel rispetto della graduatoria.
La graduatoria è stilata rispettando i criteri previsti dall’articolo 8 del D.M. 14 settembre 2015 e secondo il procedimento illustrato nel documento pubblicato il 20 giugno scorso (Link ).
La graduatoria generale comprende anche i dipendenti in mobilità con profilo di polizia provinciale che risultano in totale 184, tenuto conto delle modifiche alla domanda illustrate nel relativo paragrafo.
Dei 184 dipendenti in mobilità con profilo di polizia provinciale:
- 43 dipendenti risultano assegnati in posti di polizia locale;
- 66 dipendenti, in assenza di posti disponibili nella polizia locale, sono assegnati secondo le regole generali e concorrono per i posti prescelti in base alla graduatoria insieme agli altri dipendenti, in quanto hanno espresso preferenze per posti di polizia locale e per altri posti ovvero non hanno espresso preferenze per polizia locale in quanto non era loro disponibile una offerta nella Provincia ed hanno espresso preferenze per altri posti;
- 75 dipendenti saranno ricollocati con le procedure della seconda fase, in quanto hanno espresso preferenze per posti di polizia locale già assegnati, ovvero non hanno espresso preferenze per i posti di polizia locale, pur avendo una offerta disponibile di posti di polizia locale sulla propria provincia.
A SEGUITO DELLE NUMEROSE SEGNALAZIONI RIGUARDO L’ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE CON PROFILO DI POLIZIA PROVINCIALE SI RAPPRESENTA QUANTO SEGUE.
L’articolo 5 del decreto-legge 78/2015 stabilisce che “il personale appartenente ai Corpi ed ai servizi di polizia provinciale di cui all'articolo 12 della legge 7 marzo 1986, n. 65, transita nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale, secondo le modalità e procedure definite con il decreto di cui all'articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.
Il D.M. del 14 settembre 2015 fissa, tra l’altro, all’articolo 1 “le modalità e le procedure per il transito (…) del personale appartenente ai corpi e servizi di polizia provinciale, di cui all’art. 12 della legge 7 marzo 1986, n. 65, che è dichiarato soprannumerario (…), nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale”, e prevede che “al personale di polizia provinciale che non è ricollocato ai sensi del citato art. 5 del decreto-legge n. 78 del 2015 si applicano le procedure ed i criteri di mobilità specificamente previsti dal presente decreto”.
Allo stesso modo, l’articolo 7, comma 1, lett. b), del D.M. 14 settembre 2015, prevede “l’assegnazione del personale di polizia provinciale agli enti locali, con funzioni di polizia locale nel limite dei posti disponibili” e quindi visualizzati nell’offerta. “Per il restante personale di polizia provinciale la ricollocazione avviene secondo i criteri previsti per i dipendenti in soprannumero tenuto conto della preferenza espressa in merito al mantenimento o meno del profilo di inquadramento”.
Il decreto recepisce la volontà del legislatore di destinare il personale di polizia provinciale prioritariamente presso i posti di polizia locale nel limite dei posti disponibili.
L’articolo 6, comma 2, del D.M. 14 settembre 2015 esplicita le modalità di espressione delle preferenze da parte del personale di polizia provinciale, che, “se non ha espresso la preferenza a non mantenere il profilo, indica in via prioritaria i posti disponibili negli enti locali per la corrispondente qualifica e funzione e in subordine procede con l’indicazione prevista per i dipendenti in soprannumero. Qualora abbia espresso la preferenza per non mantenere il profilo inverte l’ordine di priorità descritto”.
I criteri sopra indicati rappresentano un sussidio a cui ricorrere esclusivamente nel caso in cui i posti disponibili di polizia locale non siano sufficienti rispetto al numero di personale di polizia provinciale da ricollocare. Tali criteri sono utilizzati solo in tal caso per definire le relative assegnazioni.
L’ineludibilità della volontà del legislatore di destinare il personale di polizia provinciale prioritariamente presso i posti di polizia locale nel limite dei posti disponibili è, infine, confermata dall’articolo 9 del D.M. che, nel prevedere le procedure di assegnazione dei posti al personale in mobilità, precisa che “il Dipartimento procede all’assegnazione ai comuni del personale di polizia provinciale”.
In sintesi, i dipendenti coinvolti nella procedura di assegnazione secondo i criteri generali sono pari a 256. Tale assegnazione non comprende, come sopra illustrato, i 118 dipendenti della polizia provinciale, assegnati in posti di polizia locale o da ricollocare con le procedure della seconda fase.
L’esito della procedura di assegnazione è il seguente:
EAV Capoluogo regione | EAV NON Capoluogo regione | Totale | |
dipendenti coinvolti nella procedura | 83 | 173 | 256 |
dipendenti con posto assegnato | 58 | 145 | 203 |
dipendenti senza posto da ricollocare nelle procedure della fase 2 | 25 | 28 | 53 |
Assegnazione personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati
Il personale EAV in comando presente negli elenchi nominativi del personale degli enti di area vasta del 21 luglio 2016 è pari a n. 255 unità invece di 263 come da comunicato del 20 giugno, in quanto non sono più presenti tra i comandati 8 dipendenti a seguito delle richieste di modifica pervenute dopo la pubblicazione dei dati provvisori. Per 33 unità di personale in comando la mobilità si è conclusa con inquadramento diretto nei ruoli da parte delle amministrazioni presso cui prestavano servizio.
I dipendenti comandati interessati dalle procedure di assegnazione sul Portale sono 222.
L’assegnazione dei dipendenti comandati presso l’amministrazione in cui prestano servizio, ove è presente il posto nell’offerta, avviene a prescindere dall’espressione di preferenza da parte degli stessi, secondo quanto previsto dal DM 14 settembre 2015.
I comandati senza una collocazione presso la loro amministrazione di comando, in quanto privi di corrispondente offerta di posto, sono 47.
Tra questi dipendenti in 10 casi, hanno espresso la preferenza per la ricollocazione presso altre amministrazioni, in 37 casi invece non hanno espresso altre preferenze.
I 10 dipendenti che hanno espresso altre preferenze partecipano alle procedure di assegnazione della fase 1, in particolare in 3 casi alle procedure riservate ai profili di polizia locale e in 7 casi alle procedure generali di mobilità.
I 37 dipendenti che non hanno espresso le preferenze potranno partecipare alle procedure della fase 2.
Assegnazione personale con funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
I dipendenti in soprannumero degli EAV assegnati alla gestione degli albi provinciali degli autotrasportatori, sono assegnati tramite procedura specifica che prevede l’assegnazione diretta dei dipendenti agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Ciò in ragione dell’articolo 7, comma 1, lett. c), del D.M. 14 settembre 2015, che prevede l’“assegnazione agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’art. 1, comma 94, della legge n. 147 del 2013, del personale che alla data del 1° gennaio 2015 svolgeva le funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, nei limiti delle risorse destinate”.
I dipendenti delle Province in questa condizione sono 13.
Dei 13 dipendenti, in 8 sono comandati presso il MIT, e quindi sono già assegnati attraverso la procedura precedente sui comandati.
Rimangono quindi da assegnare al MIT attraverso la procedura specifica 5 dipendenti.
I criteri utilizzati per l’individuazione e l’assegnazione dei posti ai 5 dipendenti sono i seguenti:
- esistenza di un posto disponibile presso il MIT per la qualifica del dipendente;
- tale posto deve essere disponibile nell’ambito provinciale di appartenenza del dipendente.
Non risulta nessuna variazione rispetto all’assegnazione provvisoria.
CROCE ROSSA ITALIANA
Per la CRI si pubblicano i seguenti documenti:
- Graduatoria nazionale con esclusione di quello di cui al punto II e di coloro che non hanno espresso preferenze. Accanto a ciascun nominativo è indicata l’amministrazione di destinazione e l’ambito territoriale;
- Assegnazione personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati;
- Assegnazione personale per Amministrazione destinataria.
1) Graduatoria nazionale
Il totale dei dipendenti inseriti in graduatoria sono 918(**) pari a quelli che hanno espresso almeno una preferenza.
La graduatoria è stilata rispettando i criteri previsti dall’articolo 8 del D.M. 14 settembre 2015 e secondo il procedimento illustrato nel documento pubblicato il 20 giugno scorso (Link ).
L’esito della procedura di assegnazione è il seguente:
Provincia Capoluogo regione | Provincia NON Capoluogo regione | Totale | |
dipendenti coinvolti nella procedura | 693 | 225(**) | 918(**) |
dipendenti con posto assegnato | 461 | 192(**) | 653(**) |
dipendenti senza posto da ricollocare nelle procedure della fase 2(*) | 233 | 33 | 266 |
(*) 3, dei 266 dipendenti non assegnati, hanno cambiato inquadramento giuridico nelle more del completamento della procedura. Il cambiamento di inquadramento ha determinato la non compatibilità delle preferenze espresse ai fini dell’assegnazione. Conseguentemente parteciperanno alle procedure della seconda fase.
(**) I numeri sono stati modificati da 224 a 225, da 918 a 919, da 191 a 192, da 653 a 654 per effetto di un'errata corrige in data 2 agosto 2016.Successivamente sono stati rettificati i seguenti numeri da 694 a 693, da 919 a 918, da 462 a 461, da 654 a 653, da 232 a 233, da 265 a 266 per effetto di un'errata corrige in data 8 agosto 2016.
2) Assegnazione personale in comando o fuori ruolo o altri istituti comunque denominati
I dipendenti comandati presenti negli elenchi nominativi del personale CRI al 21 luglio 2016 sono 44 e di questi 28 sono assegnati presso l’amministrazione dove prestano servizio.
Dei restanti 16 dipendenti:
- 5 dipendenti hanno espresso preferenze su posti disponibili per il loro profilo e accedono alla procedura di assegnazione generale e concorrono in base alla graduatoria all’assegnazione dei posti prescelti,
- 11 dipendenti non hanno espresso preferenze potranno partecipare alle procedure della seconda fase.
Per completezza di informazione si aggiunge che per 3 dipendenti la posizione di comando è stata inserita nel portale a seguito di specifiche richieste di correzioni pervenute. In particolare le modifiche riguardano:
- VASUMINI MATTEO assegnato all’Università Degli Studi Di Bologna;
- CIRULLI ADRIANA assegnato all’Università Degli Studi Di Bologna;
- ZAMPARELLI MARIA LETIZIA assegnato al Ministero degli esteri;