Notizie
PROCEDURA DI RICOLLOCAZIONE DEL PERSONALE FUNZIONALE ALLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ALLA GESTIONE LIQUIDATORIA DELL’ENTE STRUMENTALE ALLA CROCE ROSSA ITALIANA DI CUI ALL’ARTICOLO 8, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO DEL 28 SETTEMBRE 2012, N. 178.
A seguito dell’incontro tenutosi, in data 3 dicembre 2018, con le OO.SS. e l’Ente strumentale alla Croce Rossa italiana, il Dipartimento della funzione pubblica avvia la procedura di ricollocazione del personale appartenente alla gestione liquidatoria dell’ESACRI, di cui all’articolo 8, comma 2, del d.lgs 178/2012.
L’Ente strumentale alla Croce Rossa italiana ha trasmesso, a partire da marzo 2018, al Dipartimento della funzione pubblica gli elenchi nominativi del personale interessato alla procedura in esame con contestuale indicazione, per ciascun dipendente, di un massimo di tre pubbliche amministrazioni preferite ai fini di una possibile assegnazione. Tali elenchi si componevano in totale di n. 179 unità, come di seguito suddivise:
- n. 1 unità collocata a riposo dalla data del 01.05.2018, ad oggi espunta dalla domanda;
- n. 1 unità con qualifica di medico;
- n. 4 unità con qualifica dirigenziale;
- n. 173 unità con qualifica non dirigenziale.
Con successive comunicazioni da parte dell’ESACRI, sono state espunte dal suddetto elenco n. 5 unità, di cui n. 4 con qualifica non dirigenziale e n. 1 con qualifica dirigenziale, per collocazione a riposo. Pertanto, partecipano alla procedura di ricollocazione n. 173 unità (ELENCO 1), di cui n. 98 assegnabili (ELENCO 3), a decorrere dal 1° febbraio 2019, sulla base dell’incrocio tra l’ordine delle preferenze espresse e l’offerta delle pubbliche amministrazioni.
Per completezza di informazioni si ricorda che per il personale funzionale alle attività propedeutiche alla gestione liquidatoria dell’ente strumentale alla croce rossa italiana, la mobilità è disposta con contestuale trasferimento delle risorse da parte dell’ente strumentale all’amministrazione di assegnazione. Resta fermo, all'atto dell'effettivo trasferimento, il divieto di assunzione per le amministrazioni riceventi, in caso di soprannumero, per tutta la durata della posizione di soprannumerarietà nel medesimo profilo professionale. Inoltre, ai sensi dell’articolo 6, comma 6, del citato dlgs 178/2012, per il personale appartenente alla gestione liquidatoria trova applicazione l’articolo 5, comma 5, ai sensi del quale “al predetto personale continua ad essere corrisposta la differenza tra il trattamento economico in godimento, limitatamente a quello fondamentale ed accessorio avente natura fissa e continuativa, e il trattamento del corrispondente personale civile della CRI come assegno ad personam riassorbibile in caso di adeguamenti retributivi e di riconoscimento degli istituti del trattamento economico determinati dalla contrattazione collettiva correlati ad obiettivi.”
La ricollocazione presso le amministrazioni che esercitano competenze istituzionali in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia, di giustizia ordinaria, amministrativa, contabile e di difesa in giudizio dello Stato, nonché alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è subordinato al possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 35, comma 6, del d.lgs 165/2001.