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NOTA TECNICA SULLA FASE DI RILEVAZIONE DELLA OFFERTA DI MOBILITÀ

Schede di rilevazione dei fabbisogni

Ai fini dell'inserimento nel Portale della offerta di posti disponibili destinata al personale in mobilità di ciascuna amministrazione, viene richiesto di effettuare preventivamente una conferma dei dati eventualmente già inseriti in prima fase con gli step 1-5 (Dotazione organica, Personale a tempo indeterminato, Personale a tempo determinato, Cessazioni, Graduatorie concorsuali) con riferimento alla annualità 2015 ed un aggiornamento di quelli relativi alle annualità 2016 e 2017.

In tale fase, potranno essere indicate anche eventuali variazioni della dotazione organica intervenute dopo la chiusura dell’offerta della prima fase.

Vengono, inoltre, richieste informazioni sulle cessazioni delle sedi territoriali (sede nel comune di Roma capitale, sede in comuni capoluogo di regione, sede provinciale dei comuni non capoluogo) per le amministrazioni diverse dai comuni e loro consorzi e associazioni.

In esito a tali inserimenti, il sistema restituirà alcune situazioni riepilogative, ovvero:

  • il riepilogo della situazione del personale nelle tre annualità;
  • il riepilogo delle disponibilità di posto;
  • il riepilogo del budget disponibile, budget che le amministrazioni e gli enti dovranno certificare.

Determinazione del budget disponibile

Per le amministrazioni che hanno un regime di turnover con percentuali fissate dalla legge, il budget disponibile viene calcolato dal sistema applicando alle cessazioni verificatesi e previste gli oneri medi di comparto, tenendo conto delle percentuali di turn-over individuate dalla normativa vigente.

Ciascuna amministrazione o ente dovrà confermare (attraverso l'apposita funzione “Conferma budget” - step 6) se il budget generato automaticamente dal sistema è conforme a quello utilizzabile in relazione al quadro normativo vigente in materia di regime delle assunzioni, fermo restando il metodo convenzionale di calcolo dei risparmi da cessazione ricorrendo agli oneri medi annui di comparto, distinti per fascia economica, come utilizzati dal sistema e reperibili nella apposita tabella on line (link tabella oneri medi).

Nel caso in cui il budget generato dal sistema non sia ritenuto conforme, le amministrazioni e gli enti, dopo aver verificato la correttezza degli inserimenti potranno indicare il budget corretto. Ad ogni modo, sia nel caso in cui il budget sia ritenuto conforme, sia nel caso in cui venga indicato dall'amministrazione, deve essere certificato tramite il pulsante “Conferma”.

In questa fase il budget inserito deve essere quello complessivamente considerato, al lordo delle assunzioni consentite dalla legge. Il sistema ha già nettizzato il budget disponibile per la seconda fase dagli oneri finanziari impegnati per la mobilità della prima fase.

Per le amministrazioni che hanno un regime non fondato sulla percentuale di turnover (ad esempio le Asl) il budget è indicato direttamente dalle amministrazioni.

L'utilizzo del budget che è destinato alle procedure di mobilità EAV e CRI è calcolato dal sistema attraverso l'offerta. Per quanto riguarda l’ENIT l’offerta è neutrale ai fini del budget.

Le amministrazioni devono utilizzare il budget in conformità a quanto previsto dall'articolo 1, commi 424 e 425, della legge 190/2014. L'eventuale non completo utilizzo dello stesso deve essere conforme a tale normativa. Resta fermo quanto specificato per l’ENIT.

La programmazione dei posti disponibili per il collocamento del personale in mobilità

Il sistema, mediante l'apposito modulo di prenotazione “Programmazione collocamento personale mobilità” (step 7) e sulla base del budget confermato, consente a ciascuna amministrazione l'inserimento dell'offerta di posti disponibili destinata al personale in mobilità.

In tale modulo è possibile selezionare una lista di domanda di mobilità tra:

  • Programmazione collocamento personale mobilità Enti di area vasta
  • Programmazione collocamento personale mobilità Croce rossa
  • Programmazione collocamento personale mobilità Enit

Le regioni a statuto speciale visualizzano esclusivamente la lista di domanda di mobilità della Croce rossa. La domanda del personale ENIT è visibile solo dalle amministrazioni che hanno sede nella regione Lazio.

Attraverso il suddetto sistema di prenotazione possono essere individuate le unità rese disponibili per ciascun ambito provinciale/territoriale non oltre la saturazione del suddetto budget e tenendo conto:

  • dei corrispondenti livelli economici indicati nel DPCM del 26 giugno 2015, recante "Definizione delle tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione del personale non dirigenziale";
  • dell’equiparazione del personale degli Enti di area vasta e della CRI nei ruoli del personale amministrativo-contabile e tecnico-informatico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Verbale della Conferenza di servizi del 7 aprile 2016 e dell’ equiparazione agli altri comparti ai sensi del citato DPCM 26 giugno 2015;
  • del DPCM 25 marzo 2016 – recante criteri e modalità di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dal contratto collettivo relativo al personale civile con contratto a tempo indeterminato della Croce Rossa italiana e quelli del personale, di cui all’articolo 5 del d.lgs. 178/2012, già appartenente al corpo militare, pubblicato nella G.U. 5 luglio 2016, n. 155.

In coerenza con quanto previsto dall'articolo 6, comma 3, del DM 14 settembre 2015, le amministrazioni che hanno articolazioni territoriali, devono, per ciascun profilo professionale individuato in corrispondenza della provincia, indicare se il fabbisogno è per la provincia stessa oppure per il comune capoluogo della relativa regione o nell'ambito territoriale di Roma capitale. Al fine di favorire l'incontro di domanda ed offerta di mobilità, è opportuno che le amministrazioni garantiscano adeguati posti in prevalenza sul territorio. Il sistema elaborerà, per un migliore orientamento, una reportistica visibile alle singole amministrazioni sull'andamento dell'offerta. Infatti, le unità individuate per posizione economica di area o categoria rappresenteranno l'offerta di lavoro della singola amministrazione destinata al personale in mobilità che sarà resa pubblica ai sensi dell'articolo 5, comma 4, del DM 14 settembre 2015.

Nel caso in cui le regioni abbiano provveduto al collocamento diretto di tutto il personale individuato come soprannumerario dalle città metropolitane e delle province, nel rispettivo ambito territoriale, ed abbiano inserito le relative informazioni nel Portale ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del DM 14 settembre 2015, non è necessario per le amministrazioni di cui all'articolo 5, comma 1, dello stesso DM, compilare le schede di rilevazione dei fabbisogni (step 6 e 7). Ovviamente gli adempimenti permangono in caso di necessità di ricollocazione di personale già in servizio presso le stesse amministrazioni in posizione di comando distacco o altri istituti comunque denominati.

In tutti gli altri casi, le schede vanno obbligatoriamente compilate.

Aggiornamento dati per le amministrazioni a cui sono stati assegnati dipendenti in prima fase

Le amministrazioni alle quali sono stati assegnati i dipendenti in prima fase visualizzano, dopo la tabella di programmazione, l’“Esito procedure di assegnazione - fase 1” con la possibilità di accedere alla “ Lista dipendenti EAV assegnati – Fase 1” e alla lista “ Lista dipendenti Croce Rossa assegnati – Fase 1”.

Tenuto conto che la ricollocazione del personale è a valere sui budget delle assunzioni 2015 e 2016 delle amministrazioni, l’assegnazione di dipendenti in prima fase comporta per queste amministrazioni la decurtazione dalle disponibilità iniziali dell’importo speso per l’assunzione dei dipendenti ricollocati e l’eliminazione dei posti resi disponibili in prima fase ed assegnati.

La tabella riepilogativa tiene conto dell’importo speso per l’assegnazione della fase 1 e calcola il budget residuo da utilizzare in seconda fase:

Risorse per l’assunzione biennio 2015 e 2016

Importo speso assegnazione - Fase 1

Risorse residue da utilizzare nella programmazione – Fase 2

La pagina Riepilogo esito programmazione collocamento personale in mobilità, riporta la tabella di verifica capienza budget e la tabella di verifica disponibilità di posto.

Le amministrazioni che hanno partecipato alla programmazione nella prima fase non visualizzeranno nella tabella di programmazione la selezione fatta sui dipendenti presenti nella domanda fase 1 e potranno inserire ex novo i posti disponibili.

Ripristino dell’ordinario regime di reclutamento

Si specifica che, in ogni caso, ai sensi dell’articolo 1, comma 234, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, per le amministrazioni pubbliche interessate ai processi di mobilità le ordinarie facoltà di assunzione previste dalla normativa vigente sono ripristinate nel momento in cui nel corrispondente ambito regionale è stato ricollocato il personale interessato alla relativa mobilità. Il completamento della predetta ricollocazione nel relativo ambito regionale è reso noto mediante comunicazione pubblicata nel portale a conclusione di ciascuna fase del processo.

Resta fermo che le disponibilità (offerta mobilità) già inserite nel portale da tutte le amministrazioni rimangono destinate al processo di ricollocazione del restante personale interessato, secondo la disciplina del DM del 14 settembre 2015.

Obblighi di comunicazione adempiuti attraverso il Portale della mobilità

Si ricorda, in ogni caso, che l'inserimento delle informazioni richieste attraverso le funzionalità attivate nel Portale agli step 1-5 (Dotazione organica, Personale a tempo indeterminato, Personale a tempo determinato, Cessazioni, Graduatorie concorsuali), consentirà alle amministrazioni interessate di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti:

  • dall'articolo 33 del decreto legislativo 30 marzo 2001, 165, in materia di rilevazione annuale dell'eventuale personale in eccedenza;
  • dall'articolo 1, comma 102, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005) in materia di programmazione dei fabbisogni di personale;
  • dall'articolo 7 del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, in materia di riepilogo del personale disabile in servizio presso le amministrazioni.